L'AIS

Sprach und Sachatlas Italiens und der Südschweiz
AIS-Archiv

L'AIS (Atlante italo-svizzero / Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz) è l'opera di cinque romanisti di fama mondiale. Gli ideatori furono i romanisti svizzeri Karl Jaberg (dell'Università di Berna, 1877-1958) e Jakob Jud (dell'Università di Zurigo, 1882-1952), mentre i lavori sul campo furono eseguiti da Paul Scheuermeier (1888-1973), Gerhard Rohlfs (1892-1986) e Max Leopold Wagner (1880-1962). L'opera intera comprende otto volumi atlantistici publicati dal 1928 al 1940, un volume introduttivo pubblicato nel 1928 ed un indice analitico complessivo, la cui pubblicazione è avvenuta solo nel 1960, cioè dopo la morte dei due ideatori.

Rispetto all'ALF (Atlas linguistique de la France) la cui impostazione teorica era rimasta molto vicina all'ideale comparatistico maturato nell'Ottocento, l'impostazione di base dell'AIS è stata ampliata nella direzione del rilevamento supplementare delle 'cose' della realtà rurale dei primi del Novecento italiano. Questo programma è stato eseguito in maniera esemplare soprattutto dall'esploratore Paul Scheuermeier che, grazie ad una sensibilità straordinaria per la realtà etnografica nonché animato da esimie doti personali, ci ha fornito non solo i rilevamenti trascritti e depositati negli otto volumi in foglio dell'AIS ed i due volumi del Bauernwerk (1943 e 1956) accompagnati da una fitta serie di scritti minori ricchi di appunti ed osservazioni dettagliati, ma anche circa 4500 fotografie di altissimo valore documentario, archiviate e conservate all'Università di Berna.

 

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